Corso di teatro a cura della Dott.ssa Alessandra Pettinato di T.A.M.M. APS.
Destinatari: Classi aperte
Numero destinatari: Da 10 in poi
Tema laboratorio: LE EMOZIONI
Sviluppo degli apprendimentiI: Laboratorio linguistico/espressivo
Articolazione: 10 lezioni da 3 ore.
Obiettivi generali
- Sperimentare un teatro che favorisca la creatività e liberi dagli schemi
- Promuovere l’integrazione e la partecipazione
- Tecniche di rilassamento / regolare le proprie emozioni
- Valorizzare le capacità - piccole o grandi - di tutti
- Sviluppare le capacità di comunicare
- Assumersi responsabilità - accettazione dell’altro
- Costruire relazioni significative - essere solidali - essere autonomi - accrescere l’autostima
- Riconoscere e distinguere le proprie emozioni e quelle degli altri
- Strutturare una mentalità positiva
- Auto valorizzarsi, progettare e costruire percorsi di apprendimento.
Obiettivi specifici
- rievocare fatti ed emozioni
- comunicare emozioni e sensazioni provate
- sviluppare la fantasia attraverso l’improvvisazione - lettura espressiva
- orientarsi nello spazio scenico
- aumentare il controllo e l’espressione della gestualità corporea e della mimica facciale
- sviluppare la conoscenza, il controllo e l’utilizzo della voce scegliendone il tono, il volume, il ritmo per trasmettere sentimenti, emozioni e sensazioni
Metodi utilizzati
- Lezione dialogata – interattiva – Visualizzazioni guidate
- Lavori di gruppo/Letture di gruppo
Finalità
Il laboratorio teatrale sulle emozioni permetterà ai ragazzi di vivere un’esperienza unica. L’espressività fisica, il controllo e la conoscenza del proprio comportamento teatrale, saranno elementi importanti perché garantiranno al partecipante non solo una certa sicurezza, ma anche una capacità di coinvolgimento e interessamento personale, accrescendo l’impegno e la responsabilità del suo “porsi in scena”, in teatro come nella vita. Il laboratorio teatrale coinvolgerà i ragazzi alla partecipazione attiva dei mezzi espressivi del teatro, che metteranno in moto energie emotive, fisiche e psichiche, spesso nascoste, sia dei singoli che di gruppo. Il lavoro di laboratorio, attraverso la sperimentazione di mezzi espressivi legati alla persona, al corpo, alla voce, allo sguardo, al rapporto con lo spazio e con l’altro, diventerà un percorso di riscoperta individuale e collettiva. Grazie ad esercizi mirati sarà un continuo mettersi in gioco, potenziando il coraggio nel superamento dei propri limiti, la fiducia nell’altro e la capacità di lasciarsi emozionare, mediante un lavoro corale e collettivo. Dare voce ad un ruolo e quindi ad un personaggio in scena, permetterà ai ragazzi di conoscere da vicino l’alterità, prestando il proprio corpo all’espressione di qualcosa di diverso e lontano da loro, gli darà la possibilità di apprezzare la “diversità” ed in quella diversità, magari, riconoscere qualcosa che gli appartiene, una somiglianza, una sfumatura, aumentando in loro la bellezza della varietà dei modi di essere al mondo.